Una riflessione di Mauro Calise, “Corriere del Mezzogiorno”, 9 marzo 2016
Oggi, Mauro Calise, fra i più influenti politologi italiani, ha rilasciato un’intervista al “Corriere del Mezzogiorno”, analizzando con la consueta lucidità quanto accaduto durante le primarie della scorsa domenica 6 marzo.
In particolare, Mauro Calise fa notare:
“Quasi 31.000 votanti alle primarie napoletane mi sembrano un risultato enorme e la conferma che Bassolino ha reso un grande servizio al PD costringendolo a effettuare le primarie. Non dimentichiamo che per mesi e mesi il tentativo dei dirigenti locali andava nella direzione opposta.
L’organizzazione ex-bassoliniana è scesa in campo al fianco della Valente. Bassolino nel piatto ha messo solo e soltanto autorevolezza e la stima di cui gode presso i napoletani.
Non ci sono consigli ora da dare a Bassolino. Ho imparato in tanti anni che i leader effettuano le scelte più importanti in solitudine. E, a proposito di solitudine, sono rimasto sorpreso dal fatto che la candidata che ha vinto con un margine così risicato non abbia ancora trovato il tempo e le parole per rivolgersi a tanti elettori d’opinione e non di apparato che hanno scelto Bassolino.
Per quanto riguarda il filmato di Fanpage.it, lascio che giudichino i diretti interessati. A me non ha colpito solo la dazione di danaro, ma il fatto che c’erano a votare persone che non avessero la minima idea del nome dei candidati in corsa. La vera domanda è perché certe persone hanno votato per qualcuno che non conoscevano neppure?“
QUI il testo integrale dell’intervista.